In un articolo precedente abbiamo parlato del test di prova e di quanto sia importante prima di effettuare determinate applicazioni sulla nostra chioma.
Ma prima ancora, c’è un altro step di cui tener conto:
Il test di sensibilità cutanea per rilevare possibili allergie.
C’è da dire che quando si tratta di un prodotto naturale al 100%, partiamo dal presupposto che sia innocuo e non possa nuocere alla nostra salute. Grande errore.
Con questo non sto dicendo che i prodotti naturali siano nocivi, ma ricorda che si può essere allergici a ogni cosa, anche naturale.
Per questo motivo - nonostante i casi di allergia dovuti a henné sono davvero rari - ti consiglio di effettuare questo test di sensibilità cutanea, anche se non sei un soggetto allergico.
Perché è così importante questo test e desidero tu lo faccia? Semplice, perché ti aiuta a cercare una reazione allergica, così da salvaguardare la tua salute.
Come fare il test cutaneo per scoprire se si è allergici all'henné?
- Aggiungi all'erba tintoria, lavante o curativa che sia, dell'acqua per creare la pastella;
- Applica una piccola quantità della pastella sull'avambraccio e copri con un cerotto;
- Attendi 2/3 ore e se non noti reazioni strane, come prurito o rossore, puoi risciacquare.
- Aspetta almeno 24h per la valutazione.
- Se non noti alcuna reazione, puoi procedere a effettuare l'applicazione su tutta la testa; SOLO dopo aver fatto però il TEST DI PROVA
- Se invece, durante il tempo di posa avverti del prurito e/o del pizzicore - oppure sciacquando la miscela dalla pelle, noti che è arrossata e che il naso inizia a colarti e manifesti del prurito anche agli occhi, è molto probabile tu sia allergica a quella specifica erba tintoria.
- In questo caso, ti sconsiglio di applicare le erbe tintorie.
L'allergia a una sostanza si manifesta dopo essere stati esposti per un determinato periodo all'allergene, indipendentemente dalla quantità di prodotto e si può manifestare in ogni zona del corpo.
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In genere si ottiene una reazione allergica già dalla prima esposizione, ma può presentarsi anche dopo varie applicazioni o anni di utilizzo di un prodotto.
Tieni presente che è possibile essere allergici solo a uno specifico allergene, contenuto in un'erba tintoria, anche se utilizzi senza alcun problema le altre erbe.
Se fai il test usando un mix di erbe tintorie pronto all'uso e hai una reazione allergica, sarà purtroppo impossibile capire quale erba tintoria ha fatto nascere la reazione.
Detto questo, sappi che la sensazione di prurito e bruciore sparirà nell’arco di un paio d’ore, non appena sciacquerai le erbe tintorie dalla pelle.
Il fatto che la pelle rimanga colorata, non è un sintomo allergico, ma una reazione normale dovuta al pigmento tintorio.
Per concludere, poi, volevo soffermarmi su una parte importante:
Se soffri di deficit di G6PD, quindi sei affetto da favismo NON puoi usare la lawsonia inermis e nessun’altra pianta tintoria o curativa della famiglia delle fabacee, che possono provocare crisi emolitiche in soggetti fabici.
Mi auguro tu abbia sempre fatto il test di sensibilità cutanea prima di iniziare a usare le polveri tintorie, curative e lavanti.
E se devi ancora approcciarti a questo mondo, ora sai che è un passaggio essenziale per salvaguardare la tua salute
©Beautilicious Delights
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Rozalia & il Team Beautilicious Delights.